martedì 29 gennaio 2013

L'Omeopatia Intelligente



Come funzionano gli omeopatici?
L’omeopatia, come è noto, utilizza a dosi infinitesimali sostanze capaci di indurre nel soggetto sano manifestazioni simili ai sintomi presentati dal paziente, secondo il principio di similitudine (già individuato da Ippocrate nel 400 a.c. ma definito in maniera organica da Hanemann, padre dell’omeopatia nel 1746). L’omeopatia è una medicina naturale, si serve cioè di elementi presenti in natura, sostanze provenienti dal regno vegetale, minerale e animale. Esse vengono opportunamente diluite ed inoltre vengono dinamizzate attraverso energiche succussioni ad ogni passaggio del processo di diluizione. Ciò imprime al solvente, impregnato del soluto, proprietà tali che l’efficacia del preparato, invece di diminuire con la diminuzione della dose del soluto, aumenta progressivamente, al punto che le alte diluizioni hanno profondità e durata d’azione maggiori rispetto alle basse diluizioni, che contengono più soluto. Questa dinamica, in passato oggetto di scetticismo e critiche da parte di alcuni, si è rivelata coerente con le più recenti scoperte di elettrodinamica quantistica*.
L’omeopatia trova nei bambini i pazienti ideali. L’organismo del bambino ha infatti una reattività integra ed un sistema di difesa immunitario molto sensibile agli stimoli, in quanto non ancora sottoposto in dosi elevate ad interferenze nella capacità immunitaria originaria. Gli organi di eliminazione sono intatti e hanno un’ottima capacità reattiva, quindi rispondono molto bene agli stimoli indotti dai rimedi omeopatici, il cui scopo è proprio stimolare e rinforzare le reazioni di difesa attivando le funzioni di autoguarigione dell’organismo.
Perché i rimedi Vanda sono intelligenti?
Questi prodotti sono per la maggior parte rimedi omeopatici complessi, preparati per consentire al medico di disporre di uno strumento terapeutico ripetibile, affidabile ed efficace, di facile utilizzo e di larga applicabilità. Ciascun complesso omeopatico Vanda proposto per la Pediatria è costituito da una combinazione di più rimedi unitari, a medie e basse diluizioni, studiata in modo da agire in maniera sinergica e altamente efficace sui disturbi da trattare prevalentemente nelle patologie acute e subacute. La peculiare preparazione omeopatica e la bassa concentrazione finale delle componenti attive nelle singole formulazioni, fanno sì che l organismo del bambino non sia sovraccaricato da quantità rilevanti di sostanze attive o dai relativi cataboliti da eliminare. I rimedi omeopatici contenuti in queste formulazioni attivano le funzioni di autoguarigione dell’organismo e nel contempo, alleviano rapidamente i disturbi, senza mascherare i sintomi di gravi quadri clinici (cosa importante soprattutto per la diagnosi differenziale).
Come si usano i prodotti Vanda?
Quasi tutti i rimedi si presentano sottoforma di granuli di saccarosio impregnati di soluzione omeopatica. I granuli sono SENZA LATTOSIO, fatta eccezione per il Pollen Histamine 200 plus, che ne contiene una minima quantità. Il modo d’uso abituale è di 3 granuli x 3 volte al dì, almeno 15 minuti prima o mezz’ora dopo i pasti, ma nei disturbi acuti la somministrazione è più frequente (anche ogni ora) diradandosi via via in presenza di miglioramento. Indicativamente i rimedi omeopatici possono essere somministrati secondo il seguente schema:
  • Patologie molto acute: 1 dose ogni 15-30 minuti Fino alla remissione completa dei sintomi
  • Stati acuti- con l’attenuarsi degli stati molto acuti 1 dose ogni ora
  • Patologie subcroniche-stati subcronici 1 dose ogni 2-3 ore
  • Terapia di mantenimento-patologie croniche- 1 dose 2-3 volte al giorno 1-2 mesi terapia preventiva
  • La dose per lattante/bambino è di: 3 granuli; 5-10 gocce; 1-2 cucchiaini sciroppo
I globuli vanno fatti sciogliere lentamente in bocca, sotto la lingua, in modo che si esplichi al meglio la loro attività terapeutica. La mucosa orale infatti, avendo un’alta irrorazione sanguigna, garantisce un assorbimento efficace del rimedio omeopatico. Qualora i bambini non siano in grado di sciogliere i granuli in bocca, si possono diluire in acqua. In particolare nei casi acuti è utile diluire la quantità totale dei granuli della giornata in poca acqua e somministrare la soluzione a piccoli sorsi e ad intervalli ravvicinati. A neonati o lattanti si possono somministrare i rimedi disciolti in poca acqua con l’ausilio di mezzi meccanici quali contagocce o siringhe private dell’ago.  (D.SSA MARIUCCIA VENTURA, Hod 69).
D.SSA. Mariuccia Ventura: Medico Chirurgo, Pediatra, Dimplomata in Omotossicologia. Via Crema 3 – 24055 Cologno al Sergio (Bg)
Bibliografia
  • Omeopatia pediatrica” – P. Nannei, G. Viganò – Casa Editrice Ambrosiana -2006
  • Omeopatia e Pediatria” – Gaetano Maria Miccichè. Seconda edizione - Tecniche Nuove – 2002
  • Manuale di terapia biologica in pediatria” – Ivo Bianchi - Nuova Ipsa Editore – 2008
  • Manuale di pediatria omeopatica” – Norbert Enders – Tecniche Nuove – 2006
  • Dizionario di farmacologia omeopatica clinica” – J.H.Clarke – Nuova Ipsa Editore -1994
D.SSA. Mariuccia Ventura: Medico Chirurgo, Pediatra, Dimplomata in Omotossicologia. Via Crema 3 – 24055 Cologno al Sergio (Bg)

articolo iscito su "Hod Benessere", N.66 pag.22 (http://issuu.com/vandaomeopatici/docs/vandapediatria/1)

venerdì 25 gennaio 2013

Rinforzo Delle Difese Immunitarie



Con l’approssimarsi della stagione invernale, l’incidenza delle infezioni respiratorieaumenta raggiungendo il suo picco. Conseguentemente si presenta il problema di come combattere tali affezioni, anche perché oltre ad un costo diretto sostenuto dagli ammalati e dal Servizio Sanitario Nazionale, vi è un costo indiretto legato alle assenze dai luoghi di lavoro, alle assenze nelle comunità infantili ed alla conseguente richiesta di personale per poter accudire i piccoli ammalati. Tutto ciò conduce alla ricerca di strategie preventive a vari livelli, con il comune obiettivo di ridurre la morbilità dei diversi quadri patologici. La medicina convenzionale riguardo a tale problema propone varie ipotesi farmacologiche:
  •  la vaccinazione antinfluenzale da effettuare prevalentemente nei soggetti cosiddetti, “a rischio” di ogni età, cioè portatori di determinate patologie che potrebbero avere conseguenze gravi nel contrarre l’infezione da virus influenzale e negli over 65;
  •  l’utilizzo dei cosiddetti Immunostimolanti (IS), che avrebbero lo scopo di aumentare le difese immunitarie specifiche (immunità umorale e cellulare) ed aspecifiche (fagocitosi, attività dei granulociti) riguardo ai più comuni agenti etiologici responsabili delle varie infezioni acute delle vie respiratorie (ARTI)
Tra le innumerevoli sostanze appartenenti a questo gruppo di farmaci ricorderò ad esempio l’estratto timico di sintesi (pidotimod), i lisati batterici polivalenti meccanici, le frazioni ribosomiali. La medicina non convenzionale ed in particolare l’omeopatia, propone svariati rimedi preventivi e terapeutici che hanno come effetto comune la stimolazione, la modulazione della reattività (Vis Medicatrix Naturae come la definiva Samuel Hahnemann) dei pazienti, rinforzando il loro sistema immunitario sia in senso antibatterico che antivirale.
La protezione di tali rimedi omeopatici è ampia ed abbraccia le più svariate patologie delle vie aeree e dell’apparatogastrointestinale e non parziale come quella attuata dal vaccino antiinfluenzale standard che, in relazione alla continua mutazione del virus (drift antigenico) ha una efficacia media del 75%, mentre è totalmente inefficace nei riguardi delle cosiddette “sindromi influenzali” che presentano una sintomatologia simile pur essendo causati da etiologie virali diverse (Parainfluenzali, Adenovirus, Coronavirus…). L’azione di tali rimedi é uno stimolo dell’immunità specifica antivirale confermata da un aumento dei Linfociti T citotossici e dei linfociti NK (principali artefici della difesa antivirale) e dell’immunità aspecifica con incremento dell’INF-Á trigger della risposta versus agenti infettivi. La somministrazione preventiva di tali rimedi, in genere con frequenza settimanale, prima del periodo di maggiore incidenza invernale, determina come testimoniano una serie di studi clinici (1), (2), (3), una minore frequenza di tali infezioni.
Inoltre è possibile utilizzarli anche nella fase acuta della patologia modificandone la posologia (più di una dose al giorno) per alcuni giorni. Questo consente di ottenere una rapida e duratura remissione dei sintomi senza effetti collaterali ed una naturale guarigione dell’evento morboso che contrariamente, con l’utilizzo di farmaci di sintesi (antinfiammatori antibiotici), viene soppresso nelle sue manifestazioni cliniche ma non eliminato completamente; non c’è cioè guarigione nel senso corretto del termine. Tra i rimedi omeopatici composti vorrei ricordare il Mucozinum 200 plus (Vanda omeopatici) che contiene sei differenti Nosodi, intendendo per nosode un rimedio omeopatico ricavato da “prodotti” patologici sterilizzati come escreati, colture batteriche, secrezioni. In dettaglio nel prodotto troviamo il nodose della Branhamella Catarralis, batterio opportunista, quello della Klebsiella Pneumoniae e del Micrococcus Tetragenes, agenti etiologici di infezioni delle alte e basse vie respiratorie, il nosode Influenzinum, ricavato da colture purificate di virus influenzale, lo Streptococcinum, derivato dallo Streptococco beta-emolitico responsabile di varie affezioni respiratorie e lo Staphylococcinum, causa di gravi infezioni delle vie respiratorie e sistemiche.
Questi nosodi attivano le difese immunitarie specifiche nei confronti di tali batteri e del virus influenzale, modulando inoltre anche l’immunità specifica. Se ne consiglia pertanto l’utilizzazione:
• In prevenzione: con una mono somministrazione settimanale
• In fase acuta: con una posologia di 2 capsule al dì per 4 giorni
La prevenzione e la terapia con Mucozinum 200 plus risulta essere pertanto estremamente efficace nei riguardi dell’influenza e delle varie sindromi influenzali (influence like sindrome), ma anche dei diversi quadri patologici che riconoscono un etiologia batterica, che rivestono spesso estrema importanza e gravità nelle due età estreme della vita e cioè nel bambino e nell’anziano. Ricorderò come, da esperienza personale di Pediatra, il Mucozinum 200 plus dia risultati eccellenti nel piccolo paziente che si ammala frequentemente “di gola” e che, per la presenza di Streptococco beta-emolitico, faccia spesso uso di antibiotici. L’utilizzo di tale rimedio riduce drasticamente la frequenza di tale quadro acuto ed il tampone faringeo non evidenzia più la presenza di tale batterio. 
Autore: DrAntonello Arrighi: Medico-Chirurgo, Specialista in Pediatria Medico Esperto in Omeopatia Omotossicologia e Discipline Integrate Docente A.I.O.T Associazione Medica Italiana di Omotossicologia.

Tratto da: "HOD Benessere", N.26 pag.61/62 
Approfondimento: Vanda Omeopatici