venerdì 25 gennaio 2013

Rinforzo Delle Difese Immunitarie



Con l’approssimarsi della stagione invernale, l’incidenza delle infezioni respiratorieaumenta raggiungendo il suo picco. Conseguentemente si presenta il problema di come combattere tali affezioni, anche perché oltre ad un costo diretto sostenuto dagli ammalati e dal Servizio Sanitario Nazionale, vi è un costo indiretto legato alle assenze dai luoghi di lavoro, alle assenze nelle comunità infantili ed alla conseguente richiesta di personale per poter accudire i piccoli ammalati. Tutto ciò conduce alla ricerca di strategie preventive a vari livelli, con il comune obiettivo di ridurre la morbilità dei diversi quadri patologici. La medicina convenzionale riguardo a tale problema propone varie ipotesi farmacologiche:
  •  la vaccinazione antinfluenzale da effettuare prevalentemente nei soggetti cosiddetti, “a rischio” di ogni età, cioè portatori di determinate patologie che potrebbero avere conseguenze gravi nel contrarre l’infezione da virus influenzale e negli over 65;
  •  l’utilizzo dei cosiddetti Immunostimolanti (IS), che avrebbero lo scopo di aumentare le difese immunitarie specifiche (immunità umorale e cellulare) ed aspecifiche (fagocitosi, attività dei granulociti) riguardo ai più comuni agenti etiologici responsabili delle varie infezioni acute delle vie respiratorie (ARTI)
Tra le innumerevoli sostanze appartenenti a questo gruppo di farmaci ricorderò ad esempio l’estratto timico di sintesi (pidotimod), i lisati batterici polivalenti meccanici, le frazioni ribosomiali. La medicina non convenzionale ed in particolare l’omeopatia, propone svariati rimedi preventivi e terapeutici che hanno come effetto comune la stimolazione, la modulazione della reattività (Vis Medicatrix Naturae come la definiva Samuel Hahnemann) dei pazienti, rinforzando il loro sistema immunitario sia in senso antibatterico che antivirale.
La protezione di tali rimedi omeopatici è ampia ed abbraccia le più svariate patologie delle vie aeree e dell’apparatogastrointestinale e non parziale come quella attuata dal vaccino antiinfluenzale standard che, in relazione alla continua mutazione del virus (drift antigenico) ha una efficacia media del 75%, mentre è totalmente inefficace nei riguardi delle cosiddette “sindromi influenzali” che presentano una sintomatologia simile pur essendo causati da etiologie virali diverse (Parainfluenzali, Adenovirus, Coronavirus…). L’azione di tali rimedi é uno stimolo dell’immunità specifica antivirale confermata da un aumento dei Linfociti T citotossici e dei linfociti NK (principali artefici della difesa antivirale) e dell’immunità aspecifica con incremento dell’INF-Á trigger della risposta versus agenti infettivi. La somministrazione preventiva di tali rimedi, in genere con frequenza settimanale, prima del periodo di maggiore incidenza invernale, determina come testimoniano una serie di studi clinici (1), (2), (3), una minore frequenza di tali infezioni.
Inoltre è possibile utilizzarli anche nella fase acuta della patologia modificandone la posologia (più di una dose al giorno) per alcuni giorni. Questo consente di ottenere una rapida e duratura remissione dei sintomi senza effetti collaterali ed una naturale guarigione dell’evento morboso che contrariamente, con l’utilizzo di farmaci di sintesi (antinfiammatori antibiotici), viene soppresso nelle sue manifestazioni cliniche ma non eliminato completamente; non c’è cioè guarigione nel senso corretto del termine. Tra i rimedi omeopatici composti vorrei ricordare il Mucozinum 200 plus (Vanda omeopatici) che contiene sei differenti Nosodi, intendendo per nosode un rimedio omeopatico ricavato da “prodotti” patologici sterilizzati come escreati, colture batteriche, secrezioni. In dettaglio nel prodotto troviamo il nodose della Branhamella Catarralis, batterio opportunista, quello della Klebsiella Pneumoniae e del Micrococcus Tetragenes, agenti etiologici di infezioni delle alte e basse vie respiratorie, il nosode Influenzinum, ricavato da colture purificate di virus influenzale, lo Streptococcinum, derivato dallo Streptococco beta-emolitico responsabile di varie affezioni respiratorie e lo Staphylococcinum, causa di gravi infezioni delle vie respiratorie e sistemiche.
Questi nosodi attivano le difese immunitarie specifiche nei confronti di tali batteri e del virus influenzale, modulando inoltre anche l’immunità specifica. Se ne consiglia pertanto l’utilizzazione:
• In prevenzione: con una mono somministrazione settimanale
• In fase acuta: con una posologia di 2 capsule al dì per 4 giorni
La prevenzione e la terapia con Mucozinum 200 plus risulta essere pertanto estremamente efficace nei riguardi dell’influenza e delle varie sindromi influenzali (influence like sindrome), ma anche dei diversi quadri patologici che riconoscono un etiologia batterica, che rivestono spesso estrema importanza e gravità nelle due età estreme della vita e cioè nel bambino e nell’anziano. Ricorderò come, da esperienza personale di Pediatra, il Mucozinum 200 plus dia risultati eccellenti nel piccolo paziente che si ammala frequentemente “di gola” e che, per la presenza di Streptococco beta-emolitico, faccia spesso uso di antibiotici. L’utilizzo di tale rimedio riduce drasticamente la frequenza di tale quadro acuto ed il tampone faringeo non evidenzia più la presenza di tale batterio. 
Autore: DrAntonello Arrighi: Medico-Chirurgo, Specialista in Pediatria Medico Esperto in Omeopatia Omotossicologia e Discipline Integrate Docente A.I.O.T Associazione Medica Italiana di Omotossicologia.

Tratto da: "HOD Benessere", N.26 pag.61/62 
Approfondimento: Vanda Omeopatici