martedì 5 marzo 2013

Est Modus In Rebus



Intervista Al Dottor Rianldo Vercelli. A cura del Dott. Francesco Mingioni.
Dr.Vercelli , Lei svolge oramai da diversi anni il ruolo di medico di Famiglia. Allo stesso tempo Lei è anche un Omeopata a cui tutti i pazienti, e anche tutti i colleghi, riconoscono competenza professionalità e passione. La mia domanda è: come riesce a conciliare approcci medici tanto inconciliabili come allopatia e omeopatia? Vale a dire: questi due approcci sono veramente tanto inconciliabili?
Non mi dica, Francesco! Dopo la laurea e dopo l’abilitazione e dopo  una breve parentesi di perfezionamento, poichè avevo una grande passione per l’omeopatia ho dedicato altri lunghi e faticosi anni di studio anche a questo diverso approccio medico. Volevo essere un medico il più completo possibile. Al termine del mio lungo percorso di formazione però mi accorgo che alle difficoltà dell’omeopatia di affermarsi come approccio medico scientificamente riconosciuto corrispondeva il parallelo “crollo” di tutti i maggiori caposaldi della medicina allopatica.  Come e’ possibile che la MEDICINA comporti di questi paradossi? Mi chiedevo: a chi devo credere? E questi sono i quesiti della vita che si pone un giovane medico alla fine di un lungo percorso di studi e all’inizio della carriera. Col tempo ho imparato che e’ possibile far convivere tutte le medicine prendendo il meglio da ciascuna di esse secondo scienza e coscienza. Ai miei pazienti piace dire che la medicina omeopatica e’ ottima per mantenere uno stato di salute costante e duraturo. Io mi permetto di dire che sono d’accordo con loro. “Est modus in rebus”, e cosi’ sia!
Negli ultimi anni, in Italia, non meno che nel resto dell’ Europa, la richiesta di cure Omeopatiche e Fitoterapiche ha fatto registrare una vera e propria impennata anche per alcune patologie che normalmente venivano considerate curabili solo con i farmaci tradizionali. Quali sono i fattori alla base di questa forte richiesta? E, in base alla Sua esperienza, quali sono le patologie per curare le quali è utile per un medico avere dimestichezza con l’ approccio omeopatico?
Mi permetta la franchezza, Francesco: la richiesta di rimedi e’ aumentata perchè, a mio parere, i pazienti, oggi…beh, i pazienti “si guardano intorno”. Come cittadini sono stanchi di essere trattati da sudditi e come pazienti non vogliono più essere trattati da cavie. Non si accontentano piu’ di seguire pedissequamente cio’ che dice loro il curante o lo specialista. Pretendono risposte precise e sempre piu’ mirate, inoltre vogliono essere coscienti della strategia terapeutica e partecipare attivamente alla riuscita della cura, cosa che va a vantaggio di una medicina olistica.Spesso vengo consultato per curare cistiti recidivanti sempre piu’ frequenti, inoltre devo citare gli stati d’ansia reattivi piuttosto che disturbi della digestione. Sono i problemi più diffusi per i quali i miei pazienti mi consultano.
Secondo le ultime ricerche svolte dal Ministero della Sanità, sembra che il 65% della popolazione maschile italiana, soffra di IPB (ipertrofia prostatica benignia, NDR). Crede che l’Omeopatia possa essere di aiuto in questi casi?
Perchè me lo chiede, francesco, non è che, con la scusa dell’intervista, vuole un consulto gratis?
No, no, assolutamente. Lo chiedevo perchè alcuni miei amici hanno questo problema. E poi le faccio io, le domande!!
Va bene. Comunque, si. Per questo problema l’approccio omeopatico può costituire una valida risorsa terapeutica. Sicuro che va tutto bene, sa, in italia oltre il 65% degli uomini ha questo problema…
Un’ ultima domanda, di carattere provocatorio. Abbiamo capito che l’omeopatia offre buone soluzioni per alcuni problemi anche se ancora non si conosce il meccanismo di azione mentre l’ allopatia, di cui conosciamo il meccanismo di azione, a volte non dà i risultati sperati. Lei sa districarsi tra l’una e l’altra scegliendo volta per volta in base alle necessità dei pazienti.  Ma l’omeopata cosa invidia di più al medico?
…l’integrazione nel S.S.N.
…Grazie Dottor Vercelli della piacevole chiacchierata!